una SETTIMANA
Dieci anni fa, è bastata una settimana insieme a lei per rischiare di perdere me stesso.
Oggi, ho una settimana per ritrovarmi… insieme a loro.
Trama
Il piano di Rafael era semplice: prendersi una bella vacanza per capire che fare della sua vita ora che si è stancato di cambiare amanti, lavoro e città come se fossero mutande.
Mai si sarebbe aspettato di ritrovare la donna che ha abbandonato dopo una settimana di passione dieci anni fa, né che suo marito invece di ringhiargli contro lo avvicinasse con una proposta a cui dovrebbe proprio dire di no.
Una settimana è una novella erotica romantica MMF in cui un’affascinante canaglia deve fare i conti una volta per tutte con le sue ferite, una sculacciata alla volta 😉
Trope, tag e CW
Glossario
dei termini utilizzati nella storia
Cosa dicono di…
una SETTIMANA
Quante volte ci siamo sentiti soli nel corso della nostra vita?
Quante volte abbiamo alzato muri per difenderci per la paura di dover soffrire?
Ciò che mi è particolarmente piaciuto in tutta la storia è il concetto di fiducia che una persona deve avere e acquisire verso gli altri, ma soprattutto verso se stesso.
Per quanto riguarda la parte BDSM devo dire che è molto soft, adatta anche a chi non ha mai letto nulla del genere: non ci sono pratiche fisiche estreme, è più un gioco di dominazione e sottomissione tra i tre protagonisti.
Come sempre consiglio ai futuri lettori di leggere il libro con mente aperta perché quello che si vive sulla propria pelle non è uguale a quello che vivono gli altri.
Concludo dicendo che d’ora in avanti considero Alex K. Morland una garanzia in quanto a scrivere storie che si presentano magari nella veste più trasgressiva possibile – considerando il panorama del romance italiano mainstream -, eppure man mano che le leggi ti ricordano qual è l’obiettivo finale del genere e il perché continua ad avere successo negli anni: assicurare a chi legge che si può trovare l’amore per se stess* e riceverlo dagli altri, nella maniera che si desidera.
La novella è breve ma intensa. Rafael si lascia pian piano andare e ad ogni passo l’intensità emotiva cresce. In un paradiso vacanziero da sogno l’eros BSDM è fondamentale affinché Rafael capisca cosa manchi nella sua vita ma è la psicologia dei personaggi il pezzo forte della trama.
Ho amato la costruzione di una relazione a tre, dove ogni elemento è funzionale al nuovo rapporto, nessuno è superfluo ma diventa fondamentale perché il rapporto si saldi. Per me questo è il modo in cui si rende reale una relazione poli (e non solo) ed è cosa rara. E i discorsi sulle relazioni non monogame, su quello che significa non considerare l’altrə una proprietà, che ogni persona porta motivo di arricchimento.
Per me come scrive romance poly Alex nessun’altra
Le scene erotiche sono ben scritte e mai cringe e, se posso offrire un punto di vista ace sulla faccenda, ho apprezzato che il sesso abbia un ruolo quasi puramente “strumentale” nella storia e che sia una scelta ponderata più che frutto di passioni travolgenti e sensi ottenebrati.
Perfetto per chi ama il genere erotico, personaggi queer e tutto ciò che sovverte l’amatonormatività.
Personalmente, quando leggo un romance MMF mi piace che tutti e tre i protagonisti abbiano spazio nella narrazione; qui invece abbiamo un pov predominante, quello di Rafael. Se dovessi descriverlo con una parola sarebbe “denial”. Non solo è testardo ma ha anche il prosciutto sugli occhi ed è un fifone di prima categoria, specie quando si parla di relazioni. E quindi ci ho messo circa due capitoli a innamorarmi di lui.
Lo stile di Alex K. Morland è incisivo ed evocativo e le sue scene erotiche sono da leggere al fresco, perché rischiate l’autocombustione, io ve lo dico.
Comunque, è una novella interessante e ben congegnata di un’autrice italiana che al suo secondo lavoro si conferma avere una voce fresca e ben delineata.
[…] la resa è più introspettiva degli intenti (forse), e a fine lettura ho avuto proprio la sensazione dolceamara che si ha quando finisce una settimana di vacanza inaspettatamente intensa (eppure c’è il lieto fine!). È una storia che si sviluppa in una sorta di twister tra testa, corpo e cuore, dove il protagonista si contorce fino a non avere altra possibilità che la resa.
Il risultato è la prova che chi teme volgarità eccessive o l’assenza di trama in questo genere di libri non dovrebbe proprio lasciarsi tirare indietro, o rischia di perdersi un gioiello!
Ho letto queste pagine in un giorno di vacanza, lasciandole scorrere veloci, perché i capitoli sono legati benissimo tra loro e gli episodi più hot segnano in maniera molto evidente i passaggi dell’evoluzione dei personaggi.
Nonostante sia una novella di poco più di un centinaio di pagine, alla storia non manca nulla.
Certo, avrei preferito leggere di più sulla relazione tra Juno e Rafael di dieci anni prima o su Nathan che è una figura un pò misteriosa, ma è una storia che sa coinvolgere fin dalle prime pagine e che affronta una relazione poliamorosa con delicatezza e la giusta dose di erotismo.
La novella è ovviamente erotica, ma non troppo. A volte succede che si sorpassa quella linea che da erotico diventa paradossale.
Ma non è questo il caso.